Sandro Ferracuti

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Sandro Ferracuti
NascitaFermo, 8 maggio 1940
Dati militari
Paese servitoBandiera dell'Italia Italia
Forza armata Aeronautica Militare
Anni di servizio1958 - 2004
GradoGenerale di squadra aerea
Comandante diCapo di stato maggiore dell'Aeronautica Militare
Sottocapo di stato maggiore dell'Aeronautica Militare
Ispettore logistico dell'Aeronautica Militare
Comando logistico dell'Aeronautica Militare
Comando della squadra aerea
Reparto piani e operazioni dell'Aeronautica Militare
3º Comando operativo di regione di Martina Franca
36º Stormo caccia
156º Gruppo cacciabombardieri
DecorazioniCavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana
"fonti nel corpo del testo"
voci di militari presenti su Wikipedia

Sandro Ferracuti (Fermo, 8 maggio 1940) è un generale e dirigente d'azienda italiano, già Capo di stato maggiore dell'Aeronautica Militare italiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ex-Allievo della Scuola Militare Nunziatella di Napoli (corso 1954-58), ha frequentato il corso Turbine 2° dell'Accademia Aeronautica tra il 1958 ed il 1962.

Dopo la nomina a sottotenente (1960), nel 1962 ha conseguito il brevetto di pilota militare presso la Scuola di volo di Amendola ed è stato assegnato alla 6ª aerobrigata cacciabombardieri di Ghedi.

Tra il 1970 ed il 1991 ha svolto incarichi a crescente responsabilità, quali il comando:

Nel 1991 si trasferisce negli Stati Uniti, svolgendo l'incarico di addetto aeronautico e per la Difesa presso l'ambasciata d'Italia fino al settembre 1994. Rientrato in Italia ha assolto fino al 1995 l'incarico di vice comandante della 2ª regione aerea.

Tra l'ottobre 1995 al 3 agosto 2001 ha ricoperto in successione i ruoli di sottocapo di stato maggiore dell'Aeronautica, ispettore logistico dell'Aeronautica, di comandante logistico e di Comandante della Squadra Aerea.

Il 3 agosto 2001 viene nominato Capo di stato maggiore dell'Aeronautica Militare, ruolo che mantiene fino al 4 agosto 2004.

Conclusa la carriera militare, assume l'incarico di Presidente della Selex Sistemi Integrati, ruolo che mantiene fino al 4 febbraio 2007, quando viene chiamato dal Ministro della difesa Arturo Parisi a svolgere il ruolo di Capo dell'Ufficio per la Politica Militare del Ministero della difesa.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria
«Di iniziativa del Presidente della Repubblica»
— 26 settembre 2001[1]
Grande ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore dell'Ordine al merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria

Medaglia Mauriziana al merito di 10 lustri di carriera militare

Medaglia militare aeronautica per lunga navigazione aerea (20 anni)

Medaglia di bronzo al merito di lungo comando (10 anni)

Croce d'oro per anzianità di servizio (40 anni)

Medaglia USA, ufficiale della Legion of Merit

Medaglia commemorativa NATO ex Jugoslavia

Medaglia commemorativa NATO Kosovo

Note[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Capo di stato maggiore dell'Aeronautica militare italiana Successore
Andrea Fornasiero 5 agosto 2001 - 4 agosto 2004 Leonardo Tricarico